venerdì 14 settembre 2012

Esploravo la parte nord dell'isola di Caprera, erano circa le 19.00. I colori erano vivi, il vento meno aggressivo, il sole più comprensivo. C'ero solo io e qualche capra che vedevo in lontananza sugli scogli. Dovevo scegliere dove piazzarmi per la notte ma non avevo voglia di lasciare il mare ...

martedì 11 settembre 2012

Affrontare la notte su un'isola maddalenina in completa solitudine. Affrontare le tenebre notturne per poi vivere secondo per secondo l'alba che pare durare un'eternità. Un'alba rigenerante, simbolica, un vero passaggio di vita reale. E scoprire il presente, sempre presente.



Perché questo blog ?

Ciao a tutti,
sicuramente questo blog non diventerà famoso ma ... volevo tentare di aggiungere un modo diverso ed alternativo di interpretare il kayak. Insomma una risorsa in più ai già molteplici e meravigliosi blog relativi a questa straordinaria passione, il kayak da mare. Per quanto mi riguarda il kayak è strettamente legato alla Sardegna, vero paradiso per quest'attività.
La Sardegna, ... già la Sardegna ...; più in avanti mi permetterò di proporre qualche pensiero su quest'isola così unica, così affascinante, così selvatica, così magica, così ... silenziosa.
Il silenzio imperante soprattutto fuori stagione, ad esempio, navigando per l'arcipelago della Maddalena con il mio kayak Viking (Qajaq).
So che non dico nulla di nuovo ma il kayak da mare, per quanto mi riguarda, è una forma di decontaminazione dal sistema, una pratica perfetta di meditazione e di contemplazione.

Buona lettura a tutti (che mi sa saranno in pochi ;-) )